Joss Whedon e la nuova guerra "femminista"

Ormai sto facendo il callo a questi articoli e so che dopo questo le “femministe” (termine che userò, anche stavolta, tra virgolette per sottolineare quanto queste ragazze utilizzino un ideale che non gli appartiene) mi odieranno sempre più. Ma davvero non ce la faccio a stare zitta quando vedo/leggo ingiustizie mascherate da ideali, soprattutto quando questi dovrebbero lottare per delle vere atrocità che succedono nel mondo. Ma sto divagando… andiamo al fatto in questione. 
L’articolo contiene spoiler per chi non avesse visto il film “Avengers: Age of Ultron“. 

Dopo la cover di Batgirl ingiustamente cancellata di Rafael Albuquerque (articolo che potete leggere qui), dopo la polemica inutile su twitter sulla cover sarcasmo di Spider Gwen di Franck Cho ispirata a Milo Manara (e dopo che lui ha continuato a disegnare cover come sfottò che potete trovare nella gallery al lato), ora sotto attacco è il povero regista Joss Whedon per il “maschilismo” ed i “maltrattamenti” subiti dalla Vedova Nera in “Avengers: Age of Ultron“. 

Joss Whedon, papà di Buffy e regista del secondo film dedicato agli Avengers, lunedì ha chiuso il suo account twitter con più di un milione di followers dopo aver ringraziato tutti coloro che sono stati “gentili, divertenti e stimolanti“. Perchè lo ha chiuso? Per due motivi molto stupidi, per due semplici battute nel film campione al box-office.

La prima battuta è quella di Tony Stark sul ripristinare lo ius primae noctis se fosse diventato sovrano di Asgard nella scena dove i Vendicatori si sfidano a sollavare il Mjolnir, martello di Thor. Per chi non lo sapesse, perché oh… non tutti devono, lo ius primae noctis era una legge medievale che obbligava le donne a coricarsi con il re la prima notte del loro matrimonio. Tra l’altro la ius primae noctis è anche una specie di “leggenda medievale”, perché fonti recenti hanno scoperto che non esistono prove tangibili su questa legge, quindi è tutto un “sentito dire storico”. Allison Willmore, critico cinematografico di BuzzFeed, ha sottolineato questa battuta e così è iniziato il putiferio sul maschilismo e la violenza di questa frase. 
Io, da donna, non vedo come possa esserlo. Prima cosa di tutto perché la battuta esce vuori dalla bocca di quella capoccia di Tony Stark, quindi conoscendo il personaggio, conoscendo le sue tendenze da playboy, mi fa ridere. Certo, storicamente parlando, lo ius primae noctis è stato un atto di stupro gratuito mascherato da legge, ne sono consapevole, però nel contesto del film non aveva nessun connotato maschilista o violento, semplicemente era una battuta idiota uscita da quell’idiota di Tony (scusate la ripetizione della parola ma era dovuta. NdA).
Ormai ci si attaccano davvero a tutto e si vede il male in ogni cosa. E’ ridicolo.

La seconda battuta che ha letterlamente portato Whedon alla chiususa del suo account, è la confessione di Natasha a Bruce, a casa di Hawkeye, sul fatto che lei non potrà mai avere figli perché è stata sterilizzata in quanto una spia non può avere distrazioni nel suo lavoro, e i figli sono vere distrazioni. Natasha confessa inoltre di sentirsi un mostro, esattamente come lui. Ora, uno: storicamente si sa che le spie, uomini e donne che siano, venivano sterelizzati (forse anche ora, a noi non è dato sapere) perché realmente non potevano avere distrazioni, soprattutto durante la guerra fredda, l’unico loro compito era la missione e niente poteva sviarli. Due: mostro, lei si sente un mostro. Dai ragionate, perché si sente un mostro? Non perché non può avere figli, Natasha si è sempre sentita incolpa per il suo passato, per ciò che ha dovuto fare. Se leggeste la sua storia, i suoi fumetti, anche del nuovo corso Marvel NOW!, sapreste che lei cerca di redimersi il più possibile.


Ma, ovviamente, dobbiamo sparare a zero e vedere cose che non ci sono, per il gusto di polemizzare. In campo per difendere il regista scendono anche Mark Ruffalo, che risponde per le rime a una o un idiota (non capisco se è una donna o meno dal nome…NdA) che cerca di polemizzare sull’amore tra i due, e James Gunn, che sia sul suo profilo Twitter e sia su Facebook, difende a spada tratta l’amico.

Incolpare Whedon di maschilismo è come dire che Michelle Obama è razzista! E’ risaputo nel mondo, NEL MONDO care “femministe”, che Joss Whedon sia un gran sostenitore dei diritti delle donne; ha creato personaggi come Buffy, la femminsita per eccelenza, o Firefly e Dollhouse dove le protagoniste sono donne forti ed emancipate. Quindi, davvero, ditemi: dove vedete il maschilismo e la violenza sulle donne in questo film?
Forse sarò “un’ignorante”, come mi è stato detto, ma non capisco queste inutili polemiche. E poi siete arrivati/e a minacciare di morte un uomo per una visione sbagliata del “femminismo”.
Ok, è vero anche che molti lo hanno minacciato per il finale del film, perché in mezzo a questa questione hanno trovato terreno fertile anche i fanatici deficienti (scusate le offese gratuite, ma non ho più speranza nell’intelligenza umana. NdA), ma minacciare di morte un uomo non va contro l’ideale di uguaglianza che tanto difendete?

Secondo me, avete scambiato la misantropia, l’odio viscerale per il sesso maschile per “femminismo”. Se fossero vive Bianca Milesi o Millicent Fawcett, per citare alcune delle prime femminsite VERE, vi prenderebbero a cazzotti. Il femminisimo è nato per avere gli stessi diritti e pari dignità dell’uomo, quindi se un uomo si definisce “mostro”, noi donne abbiamo lo stesso diritto di definirci “mostri”. Non siamo superiori, siamo uguali! E’ un concetto che vi sfugge.
Femminismo significa essere intelligenti e ridere su alcune battute perché coscienti che non stanno facendo del male a noi, che non sono state fatte per denigrarci. Femminismo significa lottare per delle violenze serie che succedono ogni santo giorno non solo in alcuni paesi, ma anche nella casa accanto alla nostra dove c’è un uomo che picchia sua moglie o un padre che sevizia le figlie. Quindi andate davvero a combattere per le cose serie, scendete in piazza e legatevi ai pali per vietare l’infibulazione, lasciate stare twitter, le minacce, i fumetti, facebook, i film e pensate alle vere violenze che subiamo ogni giorno.

Se volete cambiare il mondo, uscite di casa. 
Se volete essere femminste vere, siate superiori a delle battute nate per far ridere. 

Ps: Se proprio dovete essere arrabbiati con lui, o meglio con la Marvel, arrabbiatevi per il film in generale qualora non vi fosse piaciuto…

Ps2: Se volete leggere tutti gli insulti e le minacce, oltre che nella nostra gallery al lato, potete andare su questo Sito.

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