Daredevil: 30 riferimenti fumettistici ed easter eggs della serie TV

La serie TV Daredevil targata Netflix ha colpito pubblico e critica per qualità e stile, oltre che per la capacità di trasmettere in modo eccellente le atmosfere proprie di alcuni dei più gloriosi capitoli a fumetti del Diavolo Rosso.

La versione del personaggio proposta da Netflix e brillantemente intrepretata da Charlie Cox rappresenta certamente la più riuscita trasposizione vista fino ad ora del vigilante cieco. E, complice la censura meno rigorosa di cui gode Netflix, lo show risulta caratterizzato da toni fortemente dark e da scene violente e sanguinose, poco adatte alla TV generalista e dunque rivolte ad un pubblico più maturo. 

Come se non bastasse, Daredevil è il sogno di ogni esperto di comics, un vero paradiso del fanboy di tradizione fumettistica, in quanto la serie Netflix strizza continuamente l’occhio ai fan di veccha data del Cornetto attraverso continui riferimenti ed easter eggs che fanno arrapare non poco i lettori più assidui della testata originale.

Andiamo a vedere quali sono i principali e come individuarli, specificando che questi sono solo quelli che abbiamo trovato e non è escluso che ne troviate molti, molti altri.

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

30. L’INCIDENTE

Ciò che colpisce sin dal primo episodio, è che Daredevil si svolge effettivamente nello stesso universo cinematografico Marvel e, in particolare, tiene conto del’attacco ad opera di Loki e dei Chitauri su New York. L’episodio viene denominato genericamente “l’incidente” ed è alla base della diffusione del crimine ad Hell’s Kitchen edell’ascesa di Kingpin a New York. Quanto detto, rende sempre più probabile l’interazione tra la serie TV e l’universo cinematografico (qualcuno ha detto Civil War?).

29. IL COSTUME NERO

Probabilmente sapete già che il costume nero che Matt Murdock utilizza per la maggior parte della serie è quello ispirato alla famosissima miniserie di Frank Miller, “The Man Without Fear” (non la migliore di Frank sul Cornetto, a dire il vero). Per chi non lo sapesse, Miller è famoso per aver trasformato radicalmente il personaggio, inserendolo in un contesto degradato e violento, che gli ha regalato un successo clamoroso negli anni successivi.

28. CRUSHER

Come suggerito anche dal poster nella foto, nel secondo episodio si vede Jack Murdock combattere contro Carl “Crusher” Creel, che appare anche nella seconda stagione di Agents of SHIELD nei panni del villain Absorbing Man (le battutine sceme si sprecano). Inoltre alla Fogwell’s Gym facciamo la conoscenza anche di Roscoe Sweeney, altrimenti noto come The Fixer.

27. AVENGERS TOWER

Difficile comprendere quali edifici “fumettisticamente noti” siano presenti nel corso degli episodi, viste le inquadrature fugaci che ci regala l’ottima regia; ma, di certo, non vi sarà sfuggita la Avengers Tower che compare sullo sfondo di uno dei manifesti in movimento rilasciati prima del lancio della serie. Lo stesso manifesto comprendeva tanti altri piccoli riferimenti, come ad esempio il cartello dello studio legale Nelson and Murdock.

26. IL GLADIATORE

L’attore Matt Gerald interpreta il personaggio di Melvin Potter, alias Il Gladiatore, noto a tutti i lettori della testata a fumetti come uno dei classici nemici del Diavolo Rosso. Quello che forse tutti non sanno è che durante la prima apparizione del Gladiatore, alle sue spalle si intravede un poster di “Revenge Of The Gladiators”, con un tema giallo-blu che si rifà chiaramente al vestito indossato dal villain nel fumetto. Inoltre, Potter lancia a Devil una sega circolare; arma prediletta appunto dal Gladiatore.

25. MR RIGOLETTO E LE ORIGINI DI KINGPIN

Nel corso del secondo episodio, Wesley fa riferimento al predecessore di Kingpin, Mr. Rigoletto, personaggio che porta il nome di una famosa opera, la cui tragica trama accenna a come Kingpin è salito al potere. Nel fumetto, infatti, Kingpin era la guardia del corpo di Don Rigoletto, che lo stesso Kingpin tradisce e uccide per poter poi prendere il suo posto.

24. TURK BARRETT

La prima scena di lotta che si vede in Daredevil (quella con i trafficanti di esseri umani che chiudono le donne nei conteiners) attinge chiaramente da Daredevil #159, che vede – proprio come nella serie TV – il personaggio di Turk Barrett venire sconfitto da Devil. Inoltre, nel corso di quella battaglia, vediamo il Diavolo usare per la prima volta una bacchetta che, come sapete, diventerà la sua famosissima arma. 

23. PADRE LANTOM

Il sacerdote con il quale Matt si confessa durante il primo episodio è Padre Lantom, ennesimo personaggio già noto ai lettori dei fumetti Marvel. Lantom appare nella serie a fumetti Runaways, oltre ad avere dei collegamenti con i personaggi di Cloack (Tyrone “Ty” Johnson) e Dagger (Tandy Bowen). Pur non essendo molto rilevante, la presenza di Padre Lantom testimonia la volontà, da parte dei Marvel Studios, di creare un universo vasto, articolato e coerente.

22. L’INFERMIERA DI NOTTE

Nei fumetti Marvel, l’infermiera di notte si occupa di rimettere in piedi gli eroi malandati, evitando di farli finire in ospedale dove la loro identità sarebbe smascherata. Diverse sono le infermiere che si sono susseguite nel corso degli anni, da Linda Jane Carter a Georgia Jenkins, fino ad arrivare alla recente Linda Carter (omonima della prima, ma senza alcun collegamento con essa). Tuttavia, Rosario Dawson, che interpreta l’infermiera nella serie Netflix, porta il nome di un altro personaggio di casa Marvel; e cioè Claire Temple, che sarà probabilmente utilizzata come collegamento per un’altra serie TV in uscita: Luke Cage (essendo amante di quest’ultimo nel fumetto).

21. WHIH WORLD NEWS

Nella serie possiamo notare anche come le notizie di ciò che sta accadendo a Hell’s Kitchen vengano riportare dal tg WHIH World News, stesso network già presente in Iron Man 2, The Incredible Hulk, e Agents of SHIELD. Trattandosi di un notiziario non locale, il fatto che le notizie di Hell’s Kitchen vengano riportate lì, ci fa capire quanto siano rilevanti per il MCU.

20. ATLAS 

Accanto all’ingresso dello studio legale Nelson & Murdock, troviamo un altro ufficio che porta il nome Atlas. Il logo sembrerà familiare ai veterani di fumetti Marvel, in quanto è quasi lo stesso logo che Atlas Comics utilizzò prima di diventare l’attuale Marvel Comics.

19. ST AGNES

Un altro collegamento che lega la serie Daredevil al MCU è l’orfanotrofio nel quale Matt Murdock viene portato dopo la morte di suo padre; e cioè St Agnes, stesso istituto nel quale viene cresciuta l’Agente Skye in Agents Of SHIELD.

18. ELEKTRA

Tutti ci aspettiamo di veder apparire la bella ninja da un momento all’altro, ma purtroppo questo non accade. Eppure, in una sequenza flashback alla Columbia University Foggy parla di una “..ragazza greca … cosa le è successo?”. Chiaro riferimento a Elektra Natchios. Attendiamo dunque di vedere la sua apparizione nella seconda stagione (o almeno ci speriamo).

17. NIENTE DAILY BUGLE

Come da pronostico, in Daredevil non appare alcun riferimento al Daily Bugle, probabilmente perché la Marvel e la Sony non hanno ancora risolto tutti i problemi legati ai diritti di elementi e personaggi. Il Bugle viene dunque sostituito dal “New York Bulletin” in attesa di un accordo tra le due major. Nonostante quanto detto, appare comunque il giornalista Ben Urich, sullo sfondo del cui ufficio appare un articolo dedicato alla battaglia di New York, ennesimo riferimento film Avengers.

16. STILT-MAN

Come abbiamo visto, la serie Daredevil è davvero piena zeppa di riferimenti ai villain storici del fumetto. Uno di questi lo troviamo nel laboratorio di Melvin Potter, nel quale troviamo le gambe di Stilt-Man messe in bella mostra. Non sappiamo se il personaggio verrà o meno introdotto in futuro (crediamo di no), ma il riferimento lo abbiamo comunque apprezzato.

15. LA MANO

Francamente, viste anche le premesse, mi aspettavo più spazio per l’organizzazione La Mano, la cui presenza nella prima stagione è limitata solo ad alcuni brevi riferimenti. Oltre al cenno su Elektra, infatti, viene detto che Nobu fa capo ad un’organizzazione che si muove nell’ombra; ed essa non può che essere La Mano. Siamo certi che l’organizzazzione criminale sarà ben più presente nella seconda stagione.

14. IL GUFO

Sapevamo che l’attore Bob Gunton avrebbe interpretato il villain conosciuto come Leland Owlsley, visto che la notizia era stata diffusa prima della messa in onda della serie. Purtroppo nel corso della prima stagione, Owlsley rimarrà tale e non indosserà i panni del super-cattivo dei fumetti The Owl (Il Gufo), uno dei più longevi nemici di Devil, apparso per la prima volta nel 1964. Da segnalare comunque un riferimento al costume del Gufo anche in questa prima stagione: Melvin Potter lavora alla giacca di Owsley che esembra somigliare molto, per colore e tipologia, a quella idossata dal super-villain. Staremo a vedere.

13. TAURUS

Come abbiamo visto, i primi giorni di avviamento per lo studio legale Nelson & Murdock sono tutt’altro che semplici; e per i due giovani legali non è ancora possibile acquistare neppure i mobili necessari per arredare l’ufficio (vista anche la pretesa da parte di Matt di difendere solo persone innocenti). Sulla porta d’ingresso i due attaccano infatti solo un cartello con i loro nomi. Ma, dietro il cartello è possibile intravedere la scritta col nome del precednte proprietario:  Van Lunt Real Estate, evidente riferimento a Cornelius Van Lunt, leader del cartello criminale denominato Zodiac International, e villain Taurus

12. BULLSEYE

Per questa prima stagione niente Bullseye, purtroppo, anche se è più che evidente che è solo questione di tempo prima di vedere all’opera il pericolosissimo cecchino, nemico giurato del Diavolo Rosso. Nel frattempo consoliamoci con qualche piccolo indizio della sua presenza, buttato qua e là nel corso di questa prima serie. In particolare, si noti il mazzo di carte nella cassetta dei medicinali di Jack Murdock (strana accoppiata) e le carte da gioco utilizzate da Ben Urich per tracciare la mappa del crimine di Hel’s Kitchen. Il cecchino è già presente, anche se ancora non lo vediamo.

11. CIVIL WAR

Quando Matt si siede nella sala d’attesa della stazione di polizia, accanto a lui si intravede un poster attaccato al muto che recita: “Non devi rivelare la propria identità per fermare il crimine violento“. Si tratta, ovviamente, di un chiaro riferimento all’obbligo di registrazione per i vigilantes che darà successivamente vita alla famosa Civil War. Come sappiamo, non c’è alcuna certezza che Devil appaia nel prossimo Capitan America: Civil War, anche se questo indizio di certo non ci scoraggia.

10. MIKE MURDOCK

Claire Temple continua spesso a rivolgersi a Matt chiamandolo Mike. Il riferimento corre subito al famoso arco narrativo del 1966 (Daredevil #16), nel quale l’avvocato cieco è costretto ad inventarsi l’ennesima identità segreta (appunto Mike Murdock) per mantenere segreta la propria doppia vita di eroe mascherato. Un’idea che al tempo ebbe talmente successo che dopo qualche numero gli autori dovettero fare morire il povero Mike (ben gli sta!). 

9. FEMMES FATALES

Nei primi epidodi, Foggy afferma che se c’è una donna splendida, con carattere discutibile, Matt Murdock finirà attratto da lei“. Naturalmente, i fan del Diavolo sanno bene che il riferimento è alle relazioni pericolose che da sempre Matt ama intrattenere. Da Elektra, alla Vedova Nera, da Typhoid Mary, fino alla stessa Karen Page che creerà più di un problema al nostro avvocato.

8 DISEGNO FAMILIARE

Agli ignari newyorkesi quello presente sulla prima pagina del New York Bulletin potrà sembrare un qualsiasi ritratto identificativo della polizia, ma per i lettori accaniti è chiarissimo che si tratti della famosa cover di Daredevil Vol. 2 #60 a firma del grande Alex Maalev. Ancora una volta gli ideatori della serie TV sanno come farci divertire. 

7. L’IMMANCABILE CAMEO

Che produzione Marvel sarebbe senza il cameo di Stan Lee? E se vi dicessimo che questo è anche difficile da trovare? Ebbene, se fate attenzione, quando Matt si reca alla stazione di polizia, in fondo alla stanza dell’accettazione ci trovate la foto di un qualche ufficiale di polizia che altri non è che la leggenda del fumetto americano Stan Lee in una delle sue più abili mimetizzazioni.

6. CITAZIONI NEI BARILI 

La serie si apre naturalmente con quello che è l’episodio più importante della vita di Matt Murdock; e cioè il momento in cui viene investito dal camion che porta barili pieni di non meglio identificate scorie radioattive. Di che sostanze si tratti, non ci è dato saperlo, però su una delle botti è stampato il numero di serie 0464XXXX, chiaro riferimento ad aprile (04) 1964, data d’uscita negli Stati Uniti di Daredevil #1.

5. SERPENTE D’ACCIAIO

Come abbiamo già detto, Daredevil sarà la prima di una sfilza di serie TV prodotte da Netflix e dedicate ad alcuni eroi Marvel. Non sappiamo quali siano i collegamenti con le diverse serie annunciate (Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist e Difensori), ma sappiamo per certo che ci sono! Un esempio ce lo fornisce il simbolo col quale viene marchiata l’eroina Madame Gao. Si tratta senza ombra di dubbio della stessa immagine stampata sul petto di Serpente d’Acciaio uno dei nemici proprio di Iron Fist

4. FOGWELL’S GYM

Chi legge il fumetto di Daredevil sa bene che l’eroe si allena nella palesta Fogwell per mantenersi in forma ed afinare alcune delle sue tecniche di combattimento. Si tratta di un luogo che riveste davvero una fondamentale importanza, visto che nel corso della lunga saga a fumetti accadono al suo interno degli episodi cruciali per la vita di Matt. Non possiamo dilugarci troppo in spiegazioni per evitare di svelare eventi che potrebbero essere utilizzati in futuro nella serie TV. 

3. JOSIE’S

Molti sono i locali nei quali si svolge la serie, ma uno in particolare è molto conosciuto dai fan di vecchia data del Cornetto. Si tratta di Josie’s, un locale malfamato che troviamo in tantissime storie di Daredevil. E’ lo stesso Foggy che ce lo presenta mentre siede al bancone con una incerta e spaventata Karen Page.

2. ASANO ROBOTICS

Durante la prima apparizione di Stick, il maesto di Matt, si intravede un container sul quale sono impressi degli ideogrammi giapponesi che stanno per Asano Robotics. Il riferimento è a Yoshida Asano, nemico di Iron Man che ha giurato di vendicarsi di Howard Stark, colpevole secondo lui di aver contribuito alla costruzione della bomba atomica lanciata su Hiroshima. Non sappiamo come questo elemento possa essere utilizzato nel prosieguo della serie, ma esso costituisce certamente l’ennesimo collegamento tra Daredevil e il resto del MCU. 

1. AVENGERS

Come già segnalato, in Daredevil sono tanti i riferimenti alla filmografia targata Marvel Studios. In particolare, troviamo diversi cenni agli Avengers e all’impatto che questi ultimi hanno avuto sulla città di New York. Nel secondo episodio, ad esempio, un tirapiedi di Kingpin chiede spiegazioni su come abbiano fatto i suoi uomini a farsi battere da Daredevil, aggingendo che sarebbe stato più giustificabile se si fossero fatti sopraffare da qualcuno “in armatura” o “con un martello”. La stessa Claire ad un certo punto fa una battuta nella quale parla di un “playboy, miliardario“; e non credo ci sia bisogno di spiegarvi a chi si riferisca. 

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