DYLAN DOG: un Color Fest tutto per Groucho nel 2015!

Finalmente svelato il ruolo di quei nomi avvolti dal mistero e annunciati poco tempo fa dal Rrobe sul proprio profilo Facebook: i non più misteriosi da tempo Leo Ortolani e Tito Faraci lavoreranno sì sull’universo di Dylan Dog, ma in particolare sul personaggio di Groucho! Sarà infatti pubblicato un albo totalmente dedicato alla spalla comica – e non solo – di Dylan, ma stavolta, a differenza dalle precedenti pubblicazioni riguardanti il bizzarro personaggio, non si tratterà di un albetto da 32 pagine allegato agli speciali dell’indagatore dell’incubo, bensì di un Color Fest interamente dedicato al personaggio con, quindi, come di consueto, ben quattro storie, ed ognuna d’esse sicuramente atipica rispetto alle solite pubblicazioni dylaniate: sono stati infatti rivelati il nome degli autori delle altre due storie, e possiamo star certi che ne vedremo delle belle.

Oltre al all’autore di Rat-Man, Leo Ortolani, potremo godere dei disegni della veterana Disney, Silvia Ziche per la storia sceneggiata da Faraci; mentre, un autore unico per le altre due storie: Giacomo Bevilacqua (Panda) per una e Zerocalcare (Dodici, La profezia dell’armadillo) per l’altra.

Faraci racconta a Fumettologica di quando e come è stato ideato il progetto:

«Mi sto preparando alla festa della serata.[della conferenza Bonelli, qui l’articolo] A un certo punto, mando un messaggio a Roberto Recchioni. Una cosa instintiva. Mi è venuto da scrivergli: “Però rivoglio i Grouchini.” Mi riferivo agli albetti di 32 pagine con storie dell’assistente di Dylan Dog, un tempo allegati agli Speciali. Be’, passa nemmeno un minuto e Roberto mi risponde: “Parliamone”. Accidenti, mi ha spiazzato».

Continua raccontando della scelta del disegnatore: «Abbiamo pensato a chi poteva disegnare la storia sceneggiata da me. Avevo appena finito Infierno 2, con Silvia Ziche (uscirà a Lucca e, credetemi, è venuto una bomba. Anche se non dovrei dirlo io). Il suo nome è venuto fuori subito. “Silvia Ziche su Dylan Dog?” ha detto Roberto. “È abbastanza folle… quindi, va bene!” Poi dicono che la Bonelli si muove lentamente».

Trepidanti già per il numero che uscerà a fine mese il quale vedrà il primo effettivo importante atto narrativo della cosiddetta “Fase 2” curata da Recchioni, ovvero il pensionamento di Bloch (storia di Paola Barbato e disegni di Bruno Brindisi), possiamo star tranquilli che anche l’anno prossimo potremo gustare fresche novità seguendo l’universo dylaniato!

 

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