15 film per (NON) prepararsi al Natale

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Volete un Natale all’insegna della violenza? Dell’odio tra parenti? Della morte? E dei fantasmi che vengono a farvi visita per ricordarvi che il Natale fa schifo? Eccovi allora la lista dei film da guardare per prepararsi al meglio all’arrivo della vostra festa più odiata: il Natale. A cominciare da stasera, fino alla vigilia di Natale, potrete godervi tutti quei film che parlano o si svolgono o che vengono trasmessi nel periodo natalizio, ma che, invece, esaltano lo spirito da Grinch che alberga in ognuno di noi.

IL GRINCH (Dr. Seuss’ How the Grinch Stole Christmas – 2000)

E proprio dal Grinch con Jim Carrey diretto da Ron Howard parte la nostra lista. Quale modo migliore di cominciare ad entrare nello spirito anti-natalizio, se non con il simbolo per eccellenza di questo spirito. Si tratta del primo vero lungometraggio ispirato al libro del Dr. Seuss (prima c’era stato solo uno special televisivo) che ha anche vinto un Oscar per il miglior trucco nel 2001. Sicuramente il finale del film (come molti di quelli presenti all’interno della lista) è un lieto fine che apre allo spirito delle feste, ma l’interpretazione colma di odio del sempre eccellente Jim Carrey ci fa amare questo classico moderno dei film non proprio natalizi.

NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS (The Nightmare Before Christmas – 1993)

Il film ideato da Tim Burton con le meravigliose musiche di Danny Elfman (che interpreta anche la voce di Jack Skeleton nelle scene di canto) è sempre collocato in un limbo: è un film di Halloween o un film di Natale? Sicuramente è un bellissimo film, realizzato in modo incredibile con la tecnica dello stop-motion, un vero classico del cinema, prima di tutto. Le ambientazioni lugubri, i personaggi altrettanto spaventosi e i sentimenti poco allegri che caratterizzano i personaggi, ne fanno un film perfetto per la nostra lista. Anche nel finale lieto, si nasconde un lato cupo e triste che, se ci pensiamo bene, è da sempre il risvolto della medaglia del Natale.

UNA PROMESSA È UNA PROMESSA (Jingle All the Way – 1996)

Cosa c’è di più antipatico del Natale? Il consumismo sfrenato delle giornate che lo precedono. Potremmo sintetizzare con questa frase il film con Arnold Schwarzenegger che interpreta un padre a caccia del regalo perfetto per il proprio figlio. Malgrado non sia uno dei film “classici” delle feste, viene forse sottovalutato un aspetto che ci avvicina molto al protagonista del film: la caccia ai regali di Natale. Quanti di noi hanno dovuto lottare per strappare di mano a qualcuno l’ultima copia del libro di ricette da regalare alla mamma o hanno dovuto correre in giro per la città alla ricerca dell’ultimo negozio aperto per fare quel regalo a quel parente di cui avevamo completamente dimenticato l’esistenza. Ecco, questo film ci dice: “So cosa si prova!” e noi non possiamo che amarlo.

THE BLUES BROTHERS (1980)

Se pensiamo al Natale, subito ci vengono in mente anche i fastidiosissimi canti natalizi. Ma la vera colonna sonora del Natale è quella cantata da Dan Aykroyd e John Belushi. In un film che raggiunge momenti di vera classe cinematografica, tra nazisti dell’Illinois e inseguimenti in auto all’interno di centri commerciali, il film vanta apparizioni di alcuni tra i più grandi musicisti della storia: James Brown, Ray Charles, Aretha Franklin solo per citarne alcuni. Il film ci ha anche regalato alcune grandi tracce musicali come Think, Rawhide, Everybody Needs Somebody To Love, Sweet Hoe Chicago e Jailhouse Rock tutte rigorosamente reinterpretate dal duo Aykroyd/Belushi. Il film non è ambientato a Natale, ma è spesso trasmesso in tv proprio nel periodo natalizio. E se proprio non lo trasmettono, lo si può recuperare sulle piattaforme streaming.

BATMAN IL RITORNO (Batman Returns – 1992)

Cosa c’è di più natalizio di un orfano che va in giro per le strade della città vestito da pipistrello a picchiare criminali? Niente, ovvio. Il ritorno del duo Micheal Keaton/Tim Burton dopo il grande successo del primo film ambientato a Gotham con Jack Nicholson nei panni del Joker, vede ancora un ottimo cast calcare le scene. Denny DeVito nei panni del Pinguino e Michelle Pfeiffer in quelli di Catwoman entreranno a far parte di quel gruppo di attori e di personaggi che hanno contribuito a creare un immaginario collettivo legato al Crociato Incappucciato con cui, ancora oggi, gli attori del nuovo corso devono confrontarsi. Per quanto riguarda la presenza di questo film nella lista, il film è ambientato a Natale e ci sono pacchi e decorazioni che esplodono. Direi che le premesse sono corrette.

GHOSTBUSTERS II (1989)

Altro sequel ambientato a Natale e altro film anti-natalizio. Anche in questo caso troviamo nuovamente il cast del primo film al completo: Bill Murray, Dan Aykroyd, Harold Ramis e Ernie Hudson imbracciano ancora i loro zaini protonici per proteggere Sigourney Weaver (o, meglio, il giovane infante figlio di questa). Tra fantasmi provenienti dall’Europa, portali per altre dimensioni e fine del mondo imminente, lo spirito anti-natalizio regna sovrano. E noi non possiamo che esserne felici.

PARENTI SERPENTI (1992)

Una doppietta di film italiani per chiudere la prima settimana di film e aprire la seconda. Partiamo col classico di Mario Monicelli del 1992 che davvero racchiude lo spirito natalizio: famiglia riunita durante le festività per cercare di accopparsi. E davvero questo film ci ricorda quanta ipocrisia ci sia nei giorni che precedono il Natale, ma anche durante e dopo. Il contesto piccolo-borghese fa da perfetta cornice a quello che è il tema centrale della pellicola, toccando temi come la politica, il calcio e la televisione con la classe che solo il maestro Monicelli sapeva incarnare.

L’ULTIMO CAPODANNO (1998)

Per un film che apre le feste di Natale, un altro che le chiude. Il regista di Fortapàsc Marco Risi mette in scena una commedia cruda e cinica sui preparativi per la fine dell’anno e l’inizio del nuovo. Un film quasi a episodi dove il condominio nel quale sono ambientate le vicende fa da cornice narrativa. Nel cast figurano molti attori italiani di rilievo tra cui Monica Bellucci, Alessandro Haber, Ricky Memphis, Giorgio Tirabassi, Claudio Santamaria, Marco Giallini, Beppe Fiorello e persino Iva Zanicchi. Se non l’avete mai visto, il film merita già solo per il finale davvero col botto: vedere per credere.

SOS FANTASMI (Scrooged – 1988)

Dopo la pausa “italiana” questa seconda settimana di consigli si apre di nuovo con Bill Murray, questa volta nei panni di Francis Xavier Cross, ma sempre al fianco di fantasmi. Una rivisitazione più unica che rara di Canto di Natale di Charles Dickens diretta da Richard Donner (regista di Superman e Arma Letale), ambientata in uno studio televisivo. Ancora una volta un happy ending, ma con trovate sempre più originali durante il corso della pellicola e lo spirito del “natale oscuro” che fa nuovamente capolino ad Hollywood.

EDWARD MANI DI FORBICE (Edward Scissorhands – 1990)

Ancora una volta Tim Burton, ancora una volta una colonna sonora di Danny Elfman. Nel cast un giovane Johnny Depp, pallido e smorto (look perfetto per il Natale, non credete?) scopre l’amore per Kim (Winona Ryder) e l’impossibilità a goderne data dalla sua deformità. Tra romanticismo gotico e decadente (tanto amato da Burton e dai suoi fan), questo film non regala un finale piacevole, ma un finale dolceamaro. Le ultime scene del film sono entrate di diritto tra i momenti più malinconici del cinema, rendendo eterno questo film al fianco di altri classici del regista californiano.

LOVE ACTUALLY (2003)

Rimaniamo in tema d’amore, ma ci spostiamo in Europa per un film diretto da uno dei registi più “british” degli anni 90-2000 ovvero Richard Curtis (Il diario di Bridget Jones, Notting Hill, Quattro Matrimoni e un funerale, solo per citare alcune sue sceneggiature). Raccontandoci le storie d’amore di una serie di personaggi, questo film ci regala momenti di autentica commedia, malinconia e romanticismo, con uno sguardo intelligente alle relazioni di coppia e a come, spesso, il vero amore sia difficile da riconoscere. Nel cast, oltre al suo pupillo Hugh Grant, troviamo Colin Firth, Keira Knighteley, Martin Freeman, Liam Neeson e Bill Nighy solo per citarne alcuni.

MAMMA HO PERSO L’AEREO (Home Alone – 1990)

Entriamo nel vivo della lista con un film che è davvero natalizio, ma che è forse più violento di quello che lo segue. Con questa interpretazione, Macaulay Culkin entra a gamba tesa tra le meteore degli anni ’90, imbrigliato in un personaggio che impiegherà anni a scrollarsi di dosso. Joe Pesci e Daniel Stern subiranno ogni genere di sopruso fisico pur di raggiungere il loro obiettivo: svaligiare la casa. Effettivamente, tutto quello che accade nel film (che ispirerà, qualche anno dopo, il sequel Mi sono smarrito a New York con lo stesso cast), col senno di poi… è un filino sopra le righe. Vi invito a cercare in rete svariati video che hanno analizzato i danni fisici a cui sarebbero andati incontro Harry e Marv nella realtà, vi assicuro che il film sarebbe durato una manciata di minuti, vedendo i due malcapitati ladri stecchiti in breve tempo. Quindi visione consigliata se siete amanti della violenza in stile anni ’90. Violenza totalmente natalizia, ovvio.

DIE HARD (in italiano Trappola di Cristallo – 1988)

Parlando di violenza, Bruce Willis è un attore che ha fondato buona parte della sua carriera sul fatto che i suoi personaggi erano in grado di resistere oltre il limite dell’umano. In questo film c’è tanta di quella cultura pop e di ispirazione per i futuri film d’azione, che non basterebbero le festività natalizie per analizzare il tutto nei dettagli. John McClain è il vero Babbo Natale di quelli nati sotto il segno degli anni ’80 e ’90; il Nakatomi Plaza è il luogo in cui tutti vorremmo trascorrere il Natale; Hans Gruber è l’archetipo perfetto del cattivo cinematografico per eccellenza. Questi e altri ingredienti hanno reso Die Hard una delle saghe più prolifiche e amate dai fan. Radunate i parenti, accendete il camino e indossate la canotta natalizia.

GREMLINS (1984)

In rete il mondo sta impazzendo per il cosiddetto “baby Yoda”, ma noi nati tra gli anni ’80 e ’90 il nostro baby Yoda ce l’avevamo già ed aveva la pelliccia: era un Gremlin, non andava bagnato, non andava esposto al sole e non bisognava dargli da mangiare dopo mezzanotte. Il film più natalizio secondo chi scrive questo articolo, è diretto da Joe Dante, scritto da Chris Columbus e prodotto da Steven Spielberg. In questo film c’è tutto quello che ci ricorda il motivo per cui amiamo il Natale: regali sotto l’albero, luminarie in giro per la città, elettrodomestici usati come armi, trattori che sfondano il soggiorno, cinema che prendono fuoco e mostriciattoli verdi che tentano di ucciderci in ogni modo possibile. Film immortale che tutti dovremmo vedere almeno una volta nella vita. O due. O ogni anno durante le feste.

UNA POLTRONA PER DUE (Trading Places – 1983)

Se siete tra i pochi abitanti del pianeta che ancora non l’hanno visto, sappiate che quest’anno lo troverete anche al cinema. Cosa dire ancora sul film che ormai è sinonimo di Natale, pur incarnando tutto quello che il Natale non è? Consumismo, opportunismo, cinismo e tante altre cose che finiscono in “ismo” sono racchiuse in questi 117 minuti diretti da John Landis e interpretati da Eddie Murphy e Dan Aykroyd (che torna per la terza volta in questa lista). Non ci resta che sederci nuovamente davanti alla tv e assistere a quanto sia facile rovinare la vita di qualcuno con una semplice scommessa. Soprattutto a Natale.

Alla fine di questa lista non ci resta che dire una sola cosa. Non importa che siate amanti del Natale o meno, che siate fan dei film anni ’80, ’90 o degli anni 2000. L’importante è che passiate le feste natalizie all’insegna del buon cinema e del godersi assieme momenti divertenti, romantici o malinconici. Tenendo sempre a mente l’aspetto più importante delle feste: che, prima o poi, per fortuna, finiscono.

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