Homunculus – L'occhio che vorremmo avere

Incontrai quest’opera (perchè è così che io la definisco) leggendo Ichi the Killer, l’autore è infatti lo stesso: Hideo Yamamoto. Personalmente, trovo Hideo Yamamoto un genio, un folle, un pazzo che mette su carta tutto quello che sente, tutti i suoi sentimenti e le sue emozioni. Sia Ichi the Killer sia Homunculus sono due opere alquanto “anormali“, o si amano e si divorano, o non piacciono e quindi non si apprezzano. Io appartengo decisamente alla prima categoria.

Homunculus, che ho divorato in 3 giorni, è un manga completo in 15 volumi, pubblicato in Italia da Planet Manga al costo di  4.90-7.00.

La trama parla di un uomo, Susumu Nakaoshi di 34 anni, che abbandona la sua vecchia ricca vita, per vivere in strada – o meglio – all’interno della sua piccola macchina, per ritrovare il suo vero “io”. Il protagonista vole a tutti i costi riconquistare una vita fatta di soldi, carriera, lusso e donne. Una mattina come tante si presenta alla porta della sua macchina-casa un ragazzo di 22 anni dall’aspetto piuttosto insolito, che gli presenta una propoposta: farsi fare un piccolo foro nel cranio, detto anche trapanazione, in cambio di ben 700.000 Yen.

Una volta sottopostosi all’inquietante procedura, il nostro protagonista acquisisce la capacità di vedere i cosiddetti “HOMUNCULUS” ovvero l’anima delle persone, la parte più nascosta delle paure e dei disagi presenti nell’inconscio di ogni essere umano. Una capacità straordinaria presente, però, solo con nell’occhio sinistro.

Tutta la storia ruota dunque attorno al nostro Susumu, che vedendo questi Homunculus, desidera sempre più disperatamente cercare e trovare se stesso, il suo vero se stesso.

Ciò che mi ha colpito maggiormente in questa opera, oltre ai fantastici disegni, è l’importanza che Yamamoto da ad ogni singola vignetta, ad ogni singolo sguardo e ad ogni singola parola. Sono presenti dei disegni che è d’obbligo soffermarsi ad ammirare lungamente, per via delle emozioni che trasmettono.

Ecco secondo me è questa la genialità di Yamamoto, riuscire a far venire i brividi al lettore con un disegno, con due parole; ciò che sentiva l’autore mentre scriveva e disegnava viene percepito anche dal lettore.

Se decidete di affrontare – si, ho detto propio AFFRONTARE – quest’opera, munitevi anche di una certa concentrazione, perchè si tratterà di temi come la psicologia umana, la scienza, la biologia e la fisica. Munitevi anche di freddezza, perchè ci sono immagini e scene molto forti, che potrebbero suscitare fastidio nei soggetti più sensibili. Non ve ne pentirete, mi prendo la piena responsabilità, è un opera che deve essere letta! Ho fatto leggere Homunculus persino a mia madre!! (XD)

Mi sono follemente innamorato di Hideo Yamamoto dopo aver letto Homunculus e Ichi the Killer, infatti sto cercando in tutti i modi di recuperare tutte le sue opere, anche quelle non ancora pubblicate in Italia.

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