The Walking Rec la (psico)analisi di TWD 4×02: Siam 3 piccoli porcellin…

Bentrovati amici di The Walking Rec, la rubrica più amata del web dedicata a The Walking Pig Dead.
Veramente io preferisco la rubrica che fanno sul sito di FOX

Come vi avevo anticipato la scorsa settimana qui, la misteriosa morte del maiale Violet si è rivelata elemento cardine per la vicende della quarta stagione di The Walking Dead, stagione la cui qualità è in crollo verticale come una slavina sul Monte Bianco.
Avevamo lasciato Renato lo sfigato trasformato in zombie con l’inquietante interrogativo: ‘come avrà contratto la fatale malattia dal maiale Violet?’
La risposta esatta era ‘rapporto non protetto’ e, a sorpresa, ci è scappata pure la gravidanza indesiderata (con annessa rivelazione sulle origini dello Spider-Pork/Harry Plopper di Homer Simpson).

In apertura di episodio la squinzia di Tyreese (che puzza di morto come l’ascella di Franchino di Fantozzi) va al bagno a mettersi il contorno occhi contravvenendo a tutte le regole d’oro per sopravvivere in un film horror:
1- Mai vagare di notte con la sola luce di una torcia. Non l’hai visto The Blair Witch Project?
2- Le tendine della doccia portano sfiga. Non l’hai visto Psycho? 
3- Mai separarsi e andare in giro da soli. Non l’hai mai visto… un horror qualunque? Che poi, di notte, in un mondo infestato dagli zombie, all’interno di una gigantesca prigione hai pure una serie di aggravanti mica male.
Ma soprattutto ti domando, squinzia di Tyreese: c’hai 35-40 anni, mamma e papà di sicuro sanno che hai perso la verginità da un bel pezzo, il tuo ragazzo è un omone di 120 Kg che va in giro vestito come quello della pubblicità del Tonno Insuperabile e non “convivete” in una cella ammobiliata termoautonoma?
Bah! Le donne di oggi…

Ma – colpo di scena e standing ovation per gli sceneggiatori CLAP CLAP CLAP – Renato lo zombie sfigato, dopo un pedinamento degno di Tequila & Bonetti, invece della fidanzatina di Tyreese, va a sgranocchiarsi una comparsa, il sig.Pino Qualunque, che dormiva beato sognando un topless della Satta. 

A questo punto scoppia il classico e ormai brevettato Panico The Walking Dead©: morsi, splatter e budella in bella mostra.
Una volta calmati gli animi, la puntata ci regala il meglio: una serie di immense cagate perle di sceneggiatura.

1) Il dott. House viene dallo Sri Lanka.
Scena: tizio morto all’interno della sua cella senza essere stato morso. Ai lati: Rick, Hershel, Daryl, Bob Durocinqueepisodi e una new entry, un medico indiano che chiameremo, come omaggio a The Big Bang Theory, dott. Koothrappali.
Il dott. Koothrappali non è mica la solita comparsa ebete che non ti dice niente di utile. No, lui è un dottore coi controcazzi e ti fa lo spiegone della patologia che ha colpito Renato lo sfigato e, soprattutto, il compianto maiale Violet: si tratta di pleurite essudativa da Pneumococco. Diagnosi degna di uno pneumologo da Nobel che Koothrappali è riuscito a fare senza auscultare il paziente, senza fare un RX del torace né tantomeno un prelievo, una coltura batterica o un’autopsia ma semplicemente guardando in faccia il cadavere per 3 secondi (che poi se hanno la pleurite come mai sanguinino dagli occhi come Animal Man me lo dovete spiegare…)
Comunque, Dottor House non sei nessuno!
La vera perla, però, è un’altra. Quando Koothrappali pronuncia con fare saccente la diagnosi: “E’ pleurite essudativa da pneumococco“, Bob Durocinqueepisodi che, nella scorsa puntata era stato presentato come un medico militare, chiede “è una malattia?”.

Bob, già un idolo. 

2) Suor Carol e la parabola dell’amore filiale.
In quel tempo una comparsa mai vista prima venne morsa. Ma la comparsa aveva due figliolette di 8 e 9 anni, fu così che la dolce Carol chiamò le bimbe affinché potessero dire addio al padre morente. Come gesto caritatevole, suor Carol acconsentì che fosse la bambina di 9 anni a piantare un coltello nel cranio dell’agonizzante genitore prima che questo potesse trasformarsi. Per convincerla la esortò dicendole con affetto: “Devi farlo ora!
La morale è: ‘ammazza tuo padre morente se vuoi commettere il  tuo primo omicidio a soli 9 anni, non c’è più gusto quando poi diventa uno zombie!

3) Rick il lupo Ezechiele. 
Ma a regalarci le più grandi soddisfazioni, al solito, ci pensa lui: l’immenso Rick, lo sceriffo sciroccato!  Come ho già avuto modo di dirvi, Rick se può fare una cazzata lo inviti a nozze ed ha anche un altro pregio: non si smentisce MAI.

Dopo averci deliziato con la passeggiata nei boschi con la gattara della settimana scorsa, stavolta è il turno della sua personalissima reinterpretazione splatter della favola dei 3 porcellini.
Il recinto sta crollando e allora tutti via a perforare le teste degli zombie col piede di porco
Ma scusa, sbaglio o questa identica scena si ripete in ogni puntata da 15 episodi a questa parte?
Non sbagli, ormai è un superclassico.

Ed ecco la perla assoluta della stagione: i maiali potrebbero essere infetti, gli zombies pressano sulla recinzione ma Rick ha la soluzione! Sale su un pick-up credendosi lupo Ezechiele e, canticchiando ‘eravate tre piccoli porcellin, eravate tre fratellin…’, tira fuori un maialino da latte dal cilindro, gli taglia la vena femorale e lo getta in pasto agli zombies per farli allontanare dal recinto. Ma non basta.
Dunque via col secondo porcellino e, soprattutto, col terzo causando così l’estinzione dei maiali sulla terra.
Da ora in poi niente più costolette, solo insalata di cetrioli by Rick il fattore.
Daryl non l’ha presa bene:

4) La quarantena della repubblica delle banane.
Accertata l’infezione, a Villa Arzilla vengono messe in atto rigide misure di prevenzione e quarantena che neanche ad Ellis Island nei primi del ‘900.
Daryl seppellisce cadaveri infetti proteggendosi il viso con una bandana sudicia e le mani con dei guanti bucati.
Rick, zuppo di sangue fin nelle mutande, abbraccia Carl, lo sbaciucchia e lo manda con Michonne e Maggie perché loro non sono entrate in contatto con gli ammalati (ma porca miseria, Rick, l’hai appena abbracciato tu che sei un condominio ambulante di germi!).
La fidanzata di Tyreese viene esiliata in una cella perché manifesta i primi sintomi, ma Tyreese, che l’aveva trapanata meno di 12 ore prima, continua a scorazzare come nulla fosse.
Rick, dopo essersi fatto il bagno nel sangue di maiale durante l’esecuzione dei tre porcellini, brucia la camicia beige che indossava da 4 stagioni (ne comprerà una nuova su Zara online).
In tutto questo parapiglia, la neonata di Rick viene gestita da quella menagrama della figlia bionda di Hershel che, ahinoi, ricominica pure a cantare per cercare di convincere Mika e Morgan a portarla ad X-Factor.
Ma tutto ciò non ha senso!!! – 
Esatto.

Questa brillante sequela di “idee” degli sceneggiatori culmina con la trovata del secolo: il dottor S!
Ma chi è il dottor S?
E’ ciò che si chiedono tutti. Si tratta di un misterioso personaggio che viene menzionato più e più volte nel corso dell’episodio, spesso in maniera del tutto decontestualizzata, al fine di risvegliare nello spettatore una curiosità che va ormai scemando.

– Trasferiamo gli infetti nel braccio della morte?
– Se il dottor S è d’accordo.

– L’infezione parte dai maiali?
– Chiedilo al dottor S.

– Compriamo la lavastoviglie per la cucina?
– Solo se il dottor S lo ritiene indispensabile.

Io, più che la lavastoviglie consiglierei la lavatrice, soprattutto viste le condizioni igieniche di Rick e Daryl. Ma aspettiamo comunque l’insindacabile parere del dottor S.

Nel prossimo episodio moriranno più comparse o più maiali?
La dieta ricca di fibre di Daryl lo aiuterà a ripristinare la sua naturale regolarità?
Ma soprattutto, il dottor S si rivelerà il cugino del più noto ‘dottor T e le donne’?

Queste e molte altre risposte nel prossimo episodio di The Walking Rec!

PS ringraziamento stavolta per Giuseppe Donato che mi ha imbeccato un paio di battutine!

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