Moon Knight, Il Fondo di C.Huston, D.Finch

Autori: Charlie Huston (soggetto e sceneggiatura) David Finch (matite)
Casa Editrice: Marvel Italia
Provenienza: USA
Prezzo: € 5,00, pag.144, 17 x 26, col.

The Bottom (Il Fondo), saga che nel 2006 ha rilanciato Moon Knight nell’universo Marvel, torna per la terza volta in fumetteria. E già: la terza volta. Il volume 100% Marvel – Moon Knight 1 Il Fondo dell’aprile 2007 è esauritissimo da anni… ma io ce l’ho! (scuserete l’esibizionismo e la vanagloria nerd). Nel febbraio 2010 fu ristampato nel numero 48 della collana Le Grandi Saghe allegata a Corriere e Gazzetta ed oggi torna in stampa nella collana Marvel Best Seller (peraltro al conveniente prezzo di 5 euro, la metà rispetto alle precedenti edizioni).

Come posso vivere così?
I rischi? Il sangue che ho versato?
Le volte in cui sono sprofondato nella follia?
Quelle in cui sono morto?
Come posso vivere così?
Come potrei vivere in qualunque altro modo? 

Così Marc Spector/Moon Knight nell’apertura dell’albo. In queste parole c’è la fotografia di un personaggio complesso ed intrigante: totalmente pazzo, ultraviolento (ed innamorato della violenza), personalità multiple, e, forse, dotato di superpoteri (è fuori di testa o é davvero l’avatar di Konshu, il dio egizio della vendetta?). Nonostante la diversità di Moon Knight rispetto ai soliti canoni supereroistici, però, il nostro Marc non ha mai avuto vita editoriale facile e, comunque, non ha riscosso il successo che un background originale come il suo meriterebbe (nemmeno la premiata ditta Bendis/Maleev ci è recentemente riuscita vista la prematura dipartita della loro run dopo soli 12 numeri).

L’arco narrativo Il Fondo scritto dal giallista pulp Charlie Huston ed ottimamente disegnato da David Finch, si apre con un Marc Spector a pezzi nel corpo e nell’anima, depresso ed in sedia a rotelle (insomma, ha toccato il fondo come ci dice abbastanza chiaramente il titolo) dopo un micidiale scontro con Bushman, suo storico nemico, avvenuto due anni prima.

Ma una serie di eventi, su tutti l’aggressione subita dall’ amico Jean-Paul alias Frenchie, lo riporteranno sulla giusta carreggiata: quella della vendetta sanguinaria. Moon knight è, infatti, un comic oscuro e violento dove si sprecano ferite lacerocontuse, morti, sbudellamenti e persino scalpi. E i disegni di David Finch, che elogiavo già qualche riga più su, sono perfettamente in sintonia con questo tipo di atmosfera.

I turbamenti della mente in cortocircuito del protagonista ed i folli dialoghi con le proiezioni mentali di Konshu hanno il dovuto spazio (forse anche troppo), per contro ciò che manca davvero in quest’albo è la presenza di una minaccia concreta, di un villain di spessore. Il cavaliere lunare, infatti, si troverà ad affrontare il Comitato, un’organizzazione criminale davvero poco organizzata (il gioco di parole é inevitabile) e, squillino le trombe, Taskmaster, personaggio più adatto ad una storia di Deadpool. Unico villain intrigante é il profiler al soldo del comitato, ma anche lui ha poco peso nell’economia della trama ed é più un espediente narrativo escogitato di Huston per meglio chiarire al lettore la natura e la personalità di Spector.

In conclusione, Il Fondo rappresenta probabilmente il meglio delle recenti pubblicazioni sul cavaliere lunare e merita di certo una lettura, soprattutto se siete incuriositi da Moon Knight e non disdegnate i comic hard-boiled.

Voto 7-

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