TWR la (psico)analisi di The Walking Dead 8×04: Metal Gear Carol

Ricorderete la gioiosa scampagnata della settimana scorsa in cui il giocondo Re Ezechiele 25:17 arringava i suoi uomini a colpi di sorrisoni e pacche sulle spalle, salvo poi vederli, a fine episodio, macellati come delle maglie rosse di Star Trek.

Ma, prima di tornare alla stringente attualità, Sceneggiatore di Turno, a cui piace assai fare avanti e indietro nella timeline con impareggiabile maestria, ci mostra la vestizione di Re Ezechiele. Il Re si fa la barba, poi dà da mangiare alla colonia di pulci che vive nei suoi capelli ed infine fa l’ennesimo discorso alla popolazione.


– Perché io valgo e le mie pulci pure – 

Un monologo sui massimi sistemi pieno di metafore originali e profondi contenuti: “Siamo come un pezzo di vetro su un filo mentre piove, perché per fare un albero ci vuole un seme e quindi sorrido. Sono come il topolino che, per due soldi, alla fiera dell’est mio padre comprò e quindi sorrido. Ho fatto la pulizia dei denti e quindi sorrido.” 

Per creare ulteriore pathos ed empatia, durante il discorso, Sceneggiatore di Turno ci mostra numerosi sudditi del Re mai visti prima.

– Madre Coraggio in Leggero Sovrappeso 

– Quarantenne Single che Abbraccia il Padre

– Padre di Neonato che Diventerà Orfano


Lo spettatore è intenerito ed ha il cuore gonfio di buoni sentimenti ma Sceneggiatore di Turno lo riporta all dura realtà del presente. ‘L’ottimismo è il profumo della vita’ diceva Re Ezechiele, ‘non perderemo nemmeno uno dei nostri uomini’ diceva E INVECE NO sono morti tutti sotto i colpi della “mitragliatrice potentissima” tranne lui.  

Essendo ferito ad una gamba, per scappare dai suoi uomini trasformati in zombie, Re Ezechiele 25:17 usa la tecnica del gambero che fa il moonwalk. Ma, evidentemente, oggi non è il suo giorno fortunato e viene rapito da un nuovo affascinante personaggio: Tizio con il Look da Serial Killer anni ’70.

Tizio con il Look da Serial Killer anni ’70 trascina Re Ezechiele per i campi per mezzo episodio e, ogni tanto, si ferma a parlare ed a menarlo (tanto gli zombie che sono lì ad un metro sono educati e sanno che non si interrompono le persone quando parlano). Alla fine, quando Tizio con il Look da Serial Killer anni ’70 decide di uccidere Re Ezechiele, ecco che arriva Ciccio Malese, il maggiordomo del Re, che taglia in due Tizio con il Look da Serial Killer anni ’70 riportando alla mente dello spettatore uno tra i più epici scontri della storia della televisione: quello tra il grissino e il tonno Rio Mare. 

Ciccio Malese, poi, ringrazia Re Ezechiele per essere un vero fico (no, davvero).

Nel frattempo Suor Carol la Caritatevole è in modalità Solid Snake all’interno della base dei Salvatori e si nasconde nel soffitto (!!!). Poi, come quella volta che Aldo sbucò dalla sabbia per insaccare di testa, prende alla sprovvista il nemico e, in un colpo solo, ne uccide quattro (!!!/2).

Poco dopo, l’indomita Suor Carol ingaggia – da sola – uno scontro a fuoco contro cinque uomini (!!!/3). Finge di farsi prendere in ostaggio, ne fa fuori uno e, con un astuto stratagemma, apre il cancello per fare entrare gli zombie (una cosa mai vista proprio). Poi, però, fa scappare gli ultimi due a bordo di una Jeep con la “mitragliatrice potentissima” per salvare Re Ezechiele e Ciccio Malese.

Ma non è ancora finita, perché sulle tracce della “mitragliatrice potentissima” ci sono l’agile Zucchero ‘Daryl’ Fornaciari e Rick lo Sceriffo Sciroccato.

 – l’Agilità™ –

I due inseguitori non hanno scampo perché uno dei due Salvatori a bordo della Jeep inizia a sparare con la “mitragliatrice potentissima” E INVECE NO! Rick viene protetto da una forza superiore altresì nota come Esigenze di Sceneggiatura e non si fa nemmeno un graffietto al parabrezza, di quelli che poi devi andare da carglass. E così la Jeep con a bordo la “mitragliatrice potentissima” finisce fuoristrada.  

Tutto è bene quel che finisce bene, direte voi. E INVECE NO perché la puntata si chiude col drammone. Re Ezechiele, Suor Carol e Ciccio Malese, sono impantanati in una pozzanghera piena di scorie radioattive della centrale nucleare di Springfiled e sono braccati da zombie ammuffiti. Sembra non abbiano scampo E INVECE NO, arriva Tigre in Computer Grafica che, siccome costava troppo alla produzione, muore.

– esclusiva immagine di uno dei dirigenti della AMC che asciuga le lacrime
versate per la morte della tigre con i soldi risparmiati dalla produzione –

Re Ezechiele continuerà a ridere (al cazzo)?
Kojima realizzerà un videogioco su Suor Carol? 
Ma soprattutto: l’omino della computer grafica è stato licenziato?

Queste e molte altre risposte arriveranno la settimana prossima qui su The Walking Rec. La rubrica di cui l’internerd non aveva alcun bisogno ma, dal momento che c’è, tanto vale seguirla alla pagina Facebook qui sotto:

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