George Romero: "The Walking Dead è diventato una soap opera"

George Romero, leggendario papà del cinema zombie, è in questi giorni in Italia al Lucca Film Festival dove è stato insignito di un premio alla carriera. É stata un’occasione per parlare del suo lavoro e anche di cosa il cinema e, soprattutto, la TV zombie hanno oggi da offrire al pubblico. Naturalmente si è toccato l’argomento The Walking Dead, la serie TV AMC, che continua negli anni ad avere ottimi ascolti in tutto il mondo. Ma l’opionione di Romero sul serial ispirato al fumetto di Robert Kirkman, non è esattamente lusinghiera: “Ho amato il fumetto orginale da cui è tratto lo show ed ho trovato interessante la prima stagione, grazie ad un regista e showrunner come Frank Darabont. Dopo il suo addio hanno continuato a sfruttare il nome per mungere la vacca e la serie è diventata una telenovela, una sopa opera. Più che The Walking Dead, è diventato The Talking Dead.”

Romero ha poi parlato di cinema indipendente sostenendo che non avere legami con le major è l’unico modo per mantenere autonomia produttiva e poter dire ciò che si vuole con i propri film. Il maestro, infine, ha anche parlato di fumetti, in particolare di Empire of The Dead, la serie pubblicata da Marvel disegnata da Alex Maleev e, a questo proposito, ha fatto anche una rivelazione importante svelando che si sta parlando di un adattamento per la TV. “Ho sempre amato i fumetti sin da quando ero un ragazzo. Sono sempre stato attratto dai fumetti. Ho lavorato a due titoli, uno per DC Comics e uno la Marvel. La differenza con la sceneggiatura dei film è la facilità. Con i fumetti è più facile, non dirigo e non mi occupo dei finanziamenti. Non ho il prodotto finito come con i miei film ma mi diverte molto.”

Fonte: Lucca Film Festival

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