Game of Thrones: i Figli della Foresta e la genesi degli Estranei

Nella puntata 6×05 di Game of Thrones intitolata “The Door” abbiamo scoperto la genesi dei veri e propri villains della saga ideata da George R.R. Martin: gli Estranei, al secolo White Walkers.
Gli Estranei furono creati dai Figli della Foresta per proteggersi dall’invasione degli essere umani, ma siccome uno spiegone non è buono se non si parte dagli albori, vi racconteremo molto brevemente la storia del continente occidentale più comunemente chiamato Westeros, storia che parte nella Dawn Age.

Nell’età dell’alba il continente Occidentale era popolato dai Giganti e dai Figli della Foresta, esseri di bassa statura che veneravano i loro idoli attraverso gli alberi diga e, per combattere, si avvalevano della magia oltre che di archi e di pugnali fatti di ossidiana. Dodicimila anni prima degli eventi narrati nella serie TV, da Essos (continente orientale dove oggi possiamo trovare le città libere come Braavos) arrivarono i Primi Uomini armati di cavalli, spade di bronzo e scudi di cuoio. L’approccio non fu pacifico e le battaglie andarono avanti per duemila anni. I Figli della Foresta riuscirono a limitare l’afflusso dei Primi Uomini inondando – grazie alla magia – il lembo di terra da dove erano venuti, una regione identificabile con l’attuale Dorne, successivamente cercarono di inondare anche l’Incollatura per limitare l’accesso dei Primi Uomini a nord ma non ci riuscirono del tutto e, a tutt’oggi, l’Incollatura è una zona di torbiere e paludi dalla natura ostile abitata dai crannogmen gli uomini rana che vivono su delle palafitte e che sono alfieri degli Stark (Howland Reed, padre di Jojen e Meera nonché l’uomo che ha ucciso Ser Arthur Dayne nell’episodio 6×03 della serie TV, è il signore di quelle terre). 

Dopo duemila anni di guerra, Figli della Foresta e Primi Uomini firmarono un trattato di pace che pose fine alla guerra ed all’età dell’alba: i Primi Uomini s’impegnarono ad adottare il credo dei Figli della Foresta cominciando a venerare gli dei senza nome che oggi conosciamo come antichi dei.

Da qui comincia l’era degli eroi, periodo in cui nel Continente Occidentale vengono costruiti grandi castelli e si formano le prime casate. É in questa era che si verifica la Lunga Notte, il modo in cui gli abitanti di Westeros chiamano il periodo in cui nel continente occidentale calò l’oscurità e l’inverno durò per due anni, in questo frangente l’ultimo eroe noto come Azor Ahai, insieme all’aiuto dei Figli della Foresta, sconfisse gli Estranei e li rimandò nel profondo nord. 

STOP STOP STOP STOP STOP STOP STOP STOP STOP STOP STOP STOP! 

Ma se i Figli della Foresta, come abbiamo appreso nell’episodio 6×05 della serie TV, crearono gli Estranei per combattere i primi uomini duemila anni prima, perché dumeila anni dopo si allearono con Azor Ahai ed i Primi Uomini proprio contro gli stessi Estranei?
– non volevano rompere il trattato di pace ed hanno creato una versione gelida e mortale dei Primi Uomini per poterli cacciare senza essere accusati di tradimento?
– pensavano forse di poter controllare meglio gli Estranei ed invece la situazione gli è sfuggita di mano?
– la creazione degli Estranei è da imputare ad una frangia di figli della foresta che non erano d’accordo alla pace con i Primi Uomini?
– o magari la pace era solo un pretesto per prendere tempo e creare l’esercito di Estranei?

Una cosa è sicura i Figli della Foresta hanno perso il controllo sugli Estranei e durante la Lunga Notte, ormai consapevoli che la soluzione per debellare il pericolo costituito dai Primi Uomini era diventata molto più pericolosa dei Primi Uomini stessi, hanno deciso di schierarsi con i loro vecchi nemici. Tuttavia, dopo la vittoria e la successiva donazione dei pugnali di ossidiana ai Guardiani della Notte, erano coscienti che gli Estranei non erano stati debellati del tutto.

Tra le ipotesi c’è anche quella che i Figli della Foresta non abbiano creato gli Estranei per usarli contri i Primi Uomini ma bensì per prevenire un eventuale prossima invasione come quella degli Andali

Gli Andali arrivano a Westeros 6000 anni prima degli eventi della serie TV attraverso il Mare Stretto e da subito fanno pesare la loro superiorità bellica. Erano meglio attrezzati e, con acciaio e stendardi con la stella a sette punte simbolo della loro religione (che noi conosciamo come Nuovi Dei), hanno avuto quasi subito la meglio sui Figli della Foresta che vennero considerati estinti e così i loro simboli religiosi, ovvero gli Alberi Diga, vennero abbattuti e bruciati fino all’Incollatura dove gli Andali si fermarono. Così da sud fino all’Incollatura gli Andali, in superiorità numerica, si mischiarono ai Primi Uomini rimasti al sud, mentre il grosso dei Primi Uomini popolò il nord. Gli ultimi Figli della Foresta andarono a rifugiarsi oltre la Barriera, e non si erano sbagliati quando avevano pensato che la minaccia degli uomini potesse portarli all’estinzione: la magia, soprattutto a sud, grazie anche all’abbattimento degli Alberi Diga era quasi sparita.

L’ultimo gruppo etnico insediatosi a Westeros (dopo che i figli della foresta erano stati considerati estinti) furono i Rhoynar, popolazione fluviale che viveva lungo le rive dell’immenso fiume Rhoyne, nel Continente Orientale. Dopo essere stati costretti a fuggire a bordo di diecimila navi durante le guerre contro Valyria, i Rhoynar si insediarono a Dorne, nel Continente Occidentale. Insieme agli Andali e ai Primi Uomini, i Rhoynar rappresentano uno dei principali gruppi etnici ad aver influenzato la popolazione del Continente Occidentale.

Che i vecchi e i nuovi dei veglino su di noi, alla prossima.

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1 commento su “Game of Thrones: i Figli della Foresta e la genesi degli Estranei

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