La situazione del fumetto italiano

Salve a tutti cari colleghi, sono qui a proporvi il mio primo articolo sul Bar, anche se più che un articolo vorrei che sia uno spunto per una discussione su un argomento che noi amiamo: il fumetto.

 

L’idea per questo articolo mi è venuta guardando il video di Dario Moccia, un simpatico ragazzo di Livorno che fa video dedicati a quella che lui chiama la “Nerd cultura” 

http://www.youtube.com/watch?v=gftsJOvIMRw

Vorrei sapere che cosa ne pensate sull’andamento a livello italiano della nona arte, argomento che a me interessa molto poichè il mio sogno nel cassetto sarebbe diventare autore/sceneggiatore di fumetti, e il fatto che la situazione italiana non sia delle migliori e che non intende investire sulle novità a volte cado in preda allo sconforto pensando di non avere poi tante speranze.

Io credo che molti lettori italiani non hanno il coraggio di uscire dal loro piccolo recinto fatto di certezze come possono essere appunto i fumetti storici del nostro paese, io in primis ammetto che in alcuni momenti sto a pensarci più volte prima di spendere soldi per autori più sconosciuti (sbaglio enorme). Non abbiamo il coraggio di sperimentare, di allargare i nostri orizzonti, perciò quasi nessuno investe sulle novità e sugli autori emergenti. A volte ci sono le eccezioni, un chiaro esempio è quello dell’autore romano conosciuto come Zerocalcare che in questo periodo è sulla bocca di tutti, ma purtroppo bisogna ricordarsi che una rondine non fa primavera.

Ci tengo molto a sapere la vostra opinione in merito, cosa fareste per smuovere la situazione, cosa c’è di sbagliato e cosa c’è di giusto nel nostro paese (sempre parlando a livello fumettistico ragazzi, evitate discorsi sulla politica), e se avete autori semi-sconosciuti da consigliare e da sostenere. 

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