TWR la (psico)analisi di The Walking Dead 6×14, Eugenio in "Sono ghiotto di salsicciotto"

Dopo la carneficina di uomini di Negan Nigan che ha caratterizzato le ultime due puntate, ad Alexandria è tornata a regnare la quiete. Le immagini in loop che aprono l’episodio servono proprio a mostrare come le giornate trascorrono in modo lieto e sereno.

Prima c’è il culone di Teresa l’Obesa, l’addetta alla dispensa che sistema negli scaffali i 4 barattoli di Passata Rustica che rappresentano il conguaglio degli abitanti di Hilltop per l’omicidio della suddetta trentina di Salvatori di Negan Nigan.

 

Poi c’è Prete Braveheart che, forte di un ritrovato controllo dei suoi sfinteri, si aggira tronfio col fucile in spalla.

Si passa in giardino dove Bruce Morgan Lee, l’uomo che un giorno si è svegliato e conosceva il kung fu, si finge cintura nera di piroette con manico di scopa. 

E infine si va da suor Carol la Caritatevole di cui Sceneggiatore di Turno continua a mostrare Momenti Disagio© sempre differenti. Adesso sembra che, raggiunta quota 30 omicidi, abbia trovato le vie del Signore e per questo dice il rosario…

Poi c’è un altro loop. Teresa l’Obesa guarda sempre più compiaciuta i suoi barattoli di Passata Rustica, Prete Braveheart ha cambiato spalla per portare il fucile, Morgan balla ancora il tango in giardino col suo indistruttibile manico di scopa e suor Carol ha un altro Momento Disagio©: un casto bacino sul dondolo a Dante l’Irrilevante, il suo insignificante ed improvviso interesse amoroso.

A fine episodio Suor Carol scriverà una banalerrima lettera d’addio a Dante l’Irrilevante ed andrà via. Siamo certi che tornerà quanto prima, passato il disagio, nella consueta veste di serial killer priva di coscienza. Intanto: tanti cari saluti.

Dimenticavo: al secondo loop scopriamo anche che Rosita la Malvestita Muy Bonita tromba con Ipocrita Bignardi… ma sticazzi. Torniamo alla stringente attualità.

Fuori dalle mura è un’assolata e quieta giornata ed uno zombie impara l’uso del filo interdentale.

Abrahamo Minchion ed Eugenio si avviano a fare una passeggiata nel vicoletto di un non meglio precisato agglomerato di case. La scena ricorda paurosamente quel momoento del fumetto in cui Abrahamo… E INVECE NO. I due arrivano amabilmente a destinazione in uno stabile dove Eugenio sostiene di poter fabbricare proiettili. Come simpatico intermezzo, al loro cospetto si presenta la versione zombie di Viserys Targaryen dopo che Khal Drogo gli ha fatto il gold bucket challenge.

La Dottoressa Panic Station, intanto, convince Zucchero Daryl Fornaciari e Rosita Muy Bonita ad accompagnarla a cercare un’erboristeria dove sembra abbiano ancora delle bacche di goji, pare facciano dimagrire e la dottoressa vorrebbe metterle su una cheesecake da 6Kg che ha appena preparato. 

In macchina il clima è davvero frizzante…

Nel bel mezzo della scampagnata, la divertente gita in macchina viene interrotta da un albero caduto sulla strada (espediente visto e rivisto). Infastidita, la Dottoressa Panic Station si esibisce in una drammatica doppietta.

1: Selfie con broncetto in camera da pubblicare su Instagram 

2: Quadruplo mento acrobatico

Purtroppo, però, una volta arrivati in erboristeria, la Dottoressa Panic Station dovrà fare i conti con la dura realtà della vita durante l’apocalisse zombie: le bacche di goji per alleggerire la cheesecake sono finite. Esasperata da questa notizia, la Dottoressa litiga con una zombie per una lattina di bibitone ipercalorico e poi attacca con un delirante pippone motivazionale: “Io sono brava in questo, nel trovare roba ipercalorica, mica come quando improvviso con le suture e le prescrizioni di medicinali. Voi siete fichi, siete i protagonisti di questo serial, io sono un casting di serie B, non sono una topa e…”
E a questo punto SUCCEDE.
Come una magia, il momento più epico di 6 stagioni di The Walking Dead si materializza davanti ai nostri occhi di telespettatori increduli, quello che sembrava stesse per accadere ad Abrahamo, succede invece alla Dottoressa Panic Station: una freccia le si conficca nell’orbita facendo sgorgare un rivoletto di colesterolo e trigliceridi…


R.I.P. Dottoressa Panic Station, insegna agli angeli a bere bibitoni ipercalorici.

Chi è stato a liberarci di questo peso morto? Lui: Zlatan Ibrahimovic, personaggio che aveva già fatto il suo esordio nel serial nell’episodio 6×06 e che si presenta al cospetto di Zucchero Daryl Fornaciari e Rosita Muy Bonita con un ostaggio: Eugenio!

Stavolta Zlatan, per assomigliare alla sua contorparte a fumetti (Dwight), ha mezza faccia ustionata. Il suo discorso a Daryl, comunque, anche in questa circostanza è breve e conciso: “Spacco bottilia, amazo familia”. Ma Zlatan smetterà presto di fare il gradasso perché non ha fatto i conti con Eugenio il quale dimostra di avere un certo appetito…

… e tira fuori la Fatality: il pompino rotante di Eugenio MacGyver! 

Grazie anche all’aiuto di Abrahamo che era nascosto nella boscaglia i 4 Orfani di Cervello © del gruppo di Rick riescono a scappare uccidendo, tanto per cambiare, qualche altro uomo di Negan Nigan, ma non Zlatan che fugge via con un pene ed una balestra in meno.

A conti fatti, quella cosa inutile di Daryl è vivo grazie al dinamico duo: 

A fine episodio ulteriore momento di gloria per Abrahamo che, dopo avere fatto i complimenti ad Eugenio perché “sa come mordere un cazzo” (cit.), si presenta evidentemente barzotto davanti all’uscio di casa di Sasha Turbamenti manco fossimo in Love Actually e lei, con garbo, risponde: “vieni dentro a buttarmela”.  

Insomma, Eugenio si conferma incontrovertibilmente il miglior personaggio della serie e colgo l’occasione per ringraziarlo per la pubblicità che ha voluto farmi…

Detto questo io vi saluto e vi ricordo che se volete evitare che Zlatan Ibrahimovic vi perfori un’orbita con una freccia mentre siete fermi al semaforo, vi conviene piazzare un bel like alla mia pagina Facebook. Abbiamo anche le bacche di goji… 

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