TWR la (psico)analisi di Game of Thrones 5×04: I moralizzatori dell'alto passero

Dopo aver saltato la scorsa settimana l’appuntamento con la (psico)analisi di Game of Thrones per colpa della vita (e dopo essere stato a caccia di sketch al Napoli Comicon), rieccomi qui con voi a parlare delle avventure della Terra di Mezzo del Continente Occidentale.

Ci eravamo lasciati con Tyrion rapito da Sir Jorah Friendzone, il ferreo assertore della regola dell’amico. Sir Jorah era in un bordello ma non riusciva a rimorchiare neanche lì: diventava amico delle prostitute e loro, di conseguenza, non gliela davano. Per rompere la monotonia, Sir Friendzone rapì Tyrion e lo portò in gita in barca.

La tecnica di persuasione di Tyrion è efficacissima e sir Friendzone rivela al folletto la loro desitanzione: si va a Meereen dalla regina Daenerys Santanché La Qualunque.
Well done, Sir Jorah, un’altra brillante idea nella tua vita lastricata di grandi intuizioni. 

Ma è ad Approdo del Re che si verificano gli eventi più importanti.
La vagina regina Cersei ha dato all’Alto Passero il potere di ricreare una milizia di religiosi invasati.
Ora, premettendo che da un fricchettone che si fa chiamare Alto Passero non mi farei neanche portare a spasso il cane, dargli addirittura l’autorità di ripristinare (e comandare) un milizia che era stata cancellata da secoli, non è un po’ eccessivo, vagina regina Cersei?  

E così i Moralizzatori dell’Alto Passero, una sorta di gruppo di black bloc al servizio dei Sette Dei, si incidono un bel margheritone sulla fronte (anche se la t-shirt con la margherita è fuorimoda da un decennio, ma a loro non l’hanno ancora fatto sapere…) e poi vanno a sgozzare gli immorali: coppiette che limonano al pub, bevitori di birra alla spina e modaioli col risvoltino.

Per chiudere in bellezza con le loro scorribande, i Moralizzatori dell’Alto Passero arrestano pure Sir Loras in quanto gay.

Alla turbopatata Margaery girano le balle per l’arresto del fratello e si reca solerte dal marito Tommen Tommenchia, il re bimbominchione.
Tommenchia va a parlare con l’Alto Passero ma viene rimbalzato come uno senza nome in lista in discoteca. Epic fail.


Cersei pensa di avere fatto una mossa Kansas City legalizzando i Moralizzatori, in realtà ha – evidentemente – fatto l’ennesimo spettacolare autogol in rovesciata all’incrocio dei pali.


Anche stavolta: bella mossa, Cersei!

Nel frattempo alla Barriera la ninfostrega Melisandre, alla perenne ricerca della sua dose quotidiana di nerchia, si denuda davanti a Jon Snow. Ambisce ad una copula per poi poter sfiatare dalla vagina uno Jon Snow di fumo nero, ma lui dopo averle spremuto una minna decide che no, questa copula non s’ha da fare. 

La ninfostrega rifiutata ricorda a Jon Snow un concetto che gli viene ripetuto da quando la maestra lo rimproverava alle elementari:

Spostandoci da nord a sud ritroviamo Jaime Lannister e Sir Bronn il lordo in viaggio verso Dorne per riportare a casa la figlia-nipote di Jaime: Myrcella Marcella Baratheon. Dopo uno scontro bim bum bam con 4 comparse sacrificabili, facciamo la conoscenza delle vipere delle sabbie, le figlie di Oberyn, 3 regazzine dotate del sex appeal di un barattolo di sabbia. 

Intanto nelle tombe di Grande Inverno Darth Sansa incontra Ditocorto prima della di lui partenza per Approdo del Re. Avete prestato attenzione al loro scambio di battute? 

Infine a Meereen, assistiamo ad un dialogo, piacevole come un colpo di mazza ferrata sull’inguine, tra Sir Barristan il Catarroso e Daenerys la mononeuronica madre dei draghi fuori controllo: il Catarroso racconta di quando il principe Rhaegar, fratello di Daenerys, andava in giro per la metropolitana di Approdo del Re interpretando le canzoni di Gigi D’Alessio con una pianola elettrica. 

 

L’irreprensibile Daenerys Santanché La Qualunque, nonostante abbia un’intera città che le si è rivoltata contro, sembra molto divertita e continua ad elargire chiacchiere al solito questuante (Hizdahr Zo Loraq, l’uomo con il nome di un codice fiscale) che vuole riaprire le fosse da combattimento.
Nel frattempo i suoi uomni vengono regolarmente massacrati per le strade da quei tizi vestiti come al carnevale di Venezia. Stavolta a lasciarci è Sir Barristan il catarroso (e pure Verme Grigio ho l’impressione che se la sia quagliata). 
R.I.P. Sir Barristan il Catarroso, insegna agli angeli a raccontare storie noiose. 

Quella fine statista di Daenerys Santanché La Qualunque, dal canto suo, reagisce sfoggiando la sua ars oratoria.

La canzone “Passerotto non andare via” di Claudio Baglioni era dedicata all’Alto Passero?
Quanta gente farà uccidere Daenerys La Qualunque nei restanti 6 episodi della stagione?
Ma soprattutto: Melisandre scoprirà l’invenzione del dildo?

Queste e molte altre risposte arriveranno molto presto e, a proposito di risposte: se avete seguito con attenzione l’episodio, tra le righe, ci sono un paio di rivelazioni mica male…

Come sempre vi ricordo l’ineluttabile like alla pagina Facebook dedicata a (psico)analisi e stronzate estemporanee. Si aprirà magicamente cliccando sull’immagine sottostante:

Condividi