Una "Voodoo Serenade" per Casini

L’eroe romantico Nero Maccanti, alter ego fumettistico di Stefano Casini, torna in un’avventura tutta haitiana.

Dopo le vicende narrate in Hasta la Victoria, tetralogia che vedeva Nero alle prese con la Revoluciòn, lo ritroviamo a bordo della sua barca a vela ad Haiti, a lavorare come charter per portare in giro i turisti.

Questa volta però, Nero sarà coinvolto suo malgrado in una strana avventura tra voodoo ed ex-nazisti, mentre i cadaveri scompaiono e nessuno sembra essere chi dice.

Stefano Casini è bravissimo a raccontare una storia tutto sommato lugubre in un contesto soleggiato e luminoso, disegnando con precisione certosina e colorando con grande gusto.
Il volume di Voodoo Serenade, edito in questi giorni in Francia da Mosquito, arriverà nel Bel Paese in concomitanza con la prossima edizione di Lucca Comics & Games.

Voodoo Serenade è la dimostrazione eclatante che per quanto riguarda i grandi autori del fumetto e dei graphic novels, in Italia, non siamo secondi a nessuno. Una scuola che conta fra le sue fila Casini così come contò Pratt ed i maestri del genere, ma che personalmente farei partire da Salgari.

Io ho avuto la fortuna di leggerlo in francese, naturalmente a voi la scelta: o subito in francese o aspettare l’edizione italiana.

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