Inferni: un grafic novel a regola d'arte.

Di cosa narra “Inferni, Venezia, la peste e l’uragano”?

E’ la storia di un medico veneziano della peste, ossessionato dalla ricerca di una cura al morbo che attanaglia Venezia al punto da tentare un accordo con la Domina Ludi, il Demonio nella sua origine femminile, con risvolti inaspettati. Nel frattempo, in un continuo alternarsi di piani temporali, viene raccontata la cronaca della tragedia che colpì Venezia l’11 settembre 1970, quando una tromba d’aria s’abbattè sul lido provocando 36 vittime e 500 feriti.

La particolarità di Inferni, Venezia, la peste e l’uragano è che le tavole sono realizzate con il metodo della linoleografia, una tecnica di stampa artistica d’immagini e grafiche su carta, cartone o stoffa, mediante l’uso di una matrice ricavata per incisione da una porzione di linoleum adatto.

La storia è molto ben strutturata e sicuramente interessante, col suo approccio a metà strada fra la narrazione storica e la leggenda demoniaca. In più non è mai scontato e semplice trovarsi fra le mani qualcosa di nuovo o inaspettao nel mondo dei grafic novel. Questa storia lo è, grazie soprattutto al metodo con cui sono realizzate tutte le singole tavole, che la rendono un’opera d’arte nel vero senso della parola (le singole tavole, cioè, potrebbero stare tranquillamente appese in una galleria o in un museo NdA.).

Soprattutto questo volume è tutto farina del nostro sacco: gli autori, Valentino Sergi ed Alvise Rossi, sono italiani ed è un prodotto italiano doc, anche a dimostrare che non importa sempre cercare la cosa interessante o particolare all’estero, e che la nostra storia artistica può tranquillamente contaminare un medium come il fumetto.

Se non lo avete letto, cercatelo e dategli un occhio.

Condividi