Dark Universe #7 – Mondo Putrido (Finale)

Mentre l’Italia imbraccia i forconi e sciopera, noi del Bar del Fumetto vi garantiamo le migliori recensioni del web. Si conclude la saga Mondo Putrido e lo fa davvero col botto; l’identità dello Straniero Fantasma viene finalmente rivelata e fanno la loro apparizione nuovi portatori dei poteri delle casate di Gemworld: tutto questo è Dark Universe #7.

Animal Man #18

La migliore testata del NEW52 (secondo me) si dimostra ancora all’altezza della sua reputazione: Jeff Lemire (a cui potrebbero far sceneggiare anche Topolino, sarebbero storie fantameravigliose) e Steve Pugh nuovamente in forma – dopo alcuni mesi non eccellenti – portano a conclusione Mondo Putrido (Regno Rosso). E il finale della storia è di quelli che sai cambieranno tutto il modo di agire dei protagonisti, soprattutto sarà mutato il rapporto tra Barry e sua moglie Ellen. Inoltre fanno la comparsa alcuni strani individui che hanno menzionato un tale Progetto Radice. Insomma un finale che apre tanti spiragli, malgrado gli ultimi due, tre numeri della testata hanno solo un po’ allungato la trama principale (che ci può stare, ma chiudere prima avrebbe giovato al ritmo generale del crossover).

Swamp Thing #19

Anche qui viene presentato il finale di Mondo Putrido (Regno Verde) e soprattutto assistiamo alla fine di Anton Arcane, il villain della saga, oltre alla nascita di un nuovo avatar del Putrido. In questo episodio finale del crossover è da segnalare soprattutto il lavoro eccezionale di Yanick Paquette, mentre la trama di Scott Snyder mi è sembrata un po’ scontata, con un peso poco credibile dato alle azioni dei protagonisti (e chi ha letto la storia capirà cosa intendo). La dose di mazzate che si scambiano Swampy e Arcane vale comunque il prezzo del biglietto, come si suol dire, e la storia anche in questo caso ci presenta una fine che è in realtà un nuovo – promettente – inizio.

The Phantom Stranger #5

Dan DiDio, J.M. De Matteis, Brant Anderson, Philip Tan e Rob Hunter ci regalano il miglior numero dello Staniero Fantasma visto finora nella testata Dark Universe. Lo scontro con James Corrigan/Lo Spettro è stato realizzato con la giusta dose di azione, spettacolarità e profondità: il vero duello che si svolge davanti agli occhi del lettore è quello verbale, in cui viene finalmente rivelato – ma gli indizi erano ben chiari – che lo Straniero in realtà è Giuda, il più grande traditore della storia dell’umanità. Apparizione divertente e interessante è quella di ciò che lo Spettro chiama “La Voce” (a voi capire di chi si tratta, ma tenete sempre a mente che stiamo parlando di un fumetto con protagonista Giuda… a buon intenditor, poche parole). Nel finale della storia appare un altro personaggio misterioso: Question! Le trame di questa storia si fanno sempre più ricche ed è davvero una testata apprezzabile.

Sword of Sorcery #6 – #7

In dirittura d’arrivo è invece la narrazione di Christy Marx e Aaron Lopresti su Sword of Sorcery, una testata che non conoscevo e ho sottovalutato, mentre invece devo riconoscerne l’originalità rispetto alle mie letture solite. In questo numero assistiamo al tradimento di John Constantine che scatena un villain di nome Eclipso su Gemworld, ma allo stesso tempo fanno la loro comparsa il nuovo erede della casata Turquoise e la nuova erede del potere di casa Citrine. L’inserimento di Eclipso porta una ventata d’aria fresca nella testata per i risvolti “dark” che questo personaggio può apportare. La testata è davvero intrigante dal punto di vista grafico e non ha mai avuto un calo, tenendo un buon ritmo; il problema è che si tratta di qualcosa di nuovo e molto legato al gusto personale. Come sempre, la consiglio agli amanti del fantasy.

Si conclude anche questo mese la recensione della testata RW Lion, vi invito a non fare troppo caso al prezzo del mensile perché vi perdete alcune tra le migliori uscite americane (non solo per il genere Dark). Alla prossima!

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